In Sicilia anche la stagione autunnale esercita un grande richiamo nei turisti provenienti da tutta Italia, e dall’estero. Si tratta, infatti, di un periodo godibilissimo, contraddistinto da cieli sgombri di nubi e sole che si erge all’orizzonte fin dopo le 20. Le giornate si mantengono calde, ma le temperature miti le rendono particolarmente gradevoli. Con una t-shirt o una polo di giorno, e una semplice giacca in cotone nelle ore notturne, passeggiare per le vie delle città siciliane sarà davvero piacevole. Oltretutto, gli amanti del mare potranno approfittare delle spiagge deserte e dell’acqua del mare ancora calda: l’arrivo in spiaggia per tempo sarà assicurato da parcheggi che si trovano con assoluta facilità.
Ortigia: l’isola nell’isola
Tra le mete consigliate per una vacanza a fine settembre o inizio ottobre in Sicilia, una nota di merito spetta a Ortigia, isola che costituisce la parte più antica di Siracusa, quest’ultima nota per le varie testimonianze di arte barocca. A collegare Ortigia, definita “l’isola nell’isola”, alla stessa Siracusa sono una serie di ponti. Chiunque ha la possibilità di esplorarla a piedi, passeggiando tra il fitto intrico di vie per ammirare i palazzi, lasciandosi stupire dagli scorci mozzafiato offerti dal mare. Tra le attrazioni imperdibili spiccano piazza Archimede e il Teatro di Apollo. Proprio partendo da piazza Archimede si raggiungeranno piazza Duomo e la fonte Aretusa. Dista una cinquantina di km da Siracusa la necropoli di Pantalica. Sono migliaia le tombe presenti in questo parco archeologico posto a strapiombo sulla valle del fiume Anapo.
Cefalù: la cattedrale normanna e altre suggestioni
Chi ha in programma una vacanza autunnale in Sicilia, grazie a Omio potrà giungere comodamente in treno a Cefalù, città che ha nella cattedrale normanna il suo vero gioiello. Ma esistono tanti altri luoghi imperdibili, a partire dal tempio Sicani, che arricchisce la scogliera rocciosa, sino alle rovine di un antico castello. Tra vicoli in cui respirare aria medievale e negozi in cui spiccano articoli artigianali, la visita a Cefalù riserverà più di una sorpresa. Il tutto considerando che la meta dista solo un’ora da Palermo. Il capoluogo della regione, non a caso, rappresenta un ottimo punto per iniziare a esplorare il territorio circostante: oltre a Cefalù, da non perdere anche Agrigento, Erice e Segesta.
Gustare i prodotti della terra, dalle olive alle castagne
Gli amanti del turismo enogastronomico, nonostante le difficoltà del comparto alimentare legate al caro energia, troveranno pane per i loro denti (e non solo) visitando la Sicilia in autunno, grazie alle tante proposte in questo ambito. Quelle autunnali sono le settimane della vendemmia, della raccolta di olive, nocciole e castagne, per citare solo qualche esempio. Le sagre si moltiplicano in tutto il territorio, permettendo di degustare i prodotti tipici. Tra le più conosciute rientrano l’Ottobrata, classico appuntamento del territorio etneo, la Sagra del Pistacchio, ovviamente organizzata a Bronte, e la Festa dei Sapori Madoniti. Chi ha scelto di soggiornare a Palermo, oltre a lasciarsi tentare dalla tavola, in ottobre avrà l’occasione di prendere parte alle visite guidate previste dalla manifestazione “Le vie dei tesori”.
L’estate 2022 ha visto la Sicilia ritornare a conseguire ottimi risultati, in termini di afflusso di turisti, dopo le difficoltà registrate negli anni di Pandemia. L’autunno è destinato a regalare dati altrettanto positivi. Oltre alla visita alle località indicate precedentemente, sono consigliate escursioni in montagna, magari gustando un pranzo in compagnia in un agriturismo, e divertendosi ad affrontare percorsi mozzafiato attorniati dai colori caldi della stagione.