Gela. In municipio, partono le consultazioni. Se, da un lato, si fa a gara per capire chi firmerà la mozione di sfiducia al sindaco Domenico Messinese, con in testa gli irriducibili grillini, il primo cittadino
ha intanto incontrato lo stato maggiore del Partito Democratico.
“Nessun accordo”. Dopo un’interlocuzione informale tra Messinese e il segretario cittadino Peppe Di Cristina, l’incontro si è tenuto a Palazzo di Città. Da un lato, il sindaco insieme ad Emanuele Ferrara, segretario di Sviluppo Democratico, il movimento fondato dai fedelissimi della giunta; dal lato opposto del tavolo, nella stanza del primo cittadino, c’erano invece proprio Di Cristina, il presidente Claudia Caizza e i consiglieri comunali Vincenzo Cirignotta, Romina Morselli e Salvatore Gallo. C’è un’intesa di massima, ovviamente per il bene della città? “Non c’è assolutamente nulla, né si è trattato di un incontro segreto – spiega il segretario Peppe Di Cristina – il sindaco ci ha informati dell’avvio di una serie di consultazioni, da estendere a tutti i gruppi politici”. Messinese avrebbe messo sul tavolo un progetto complessivo per i prossimi anni, da condividere con altre forze politiche, a cominciare proprio dal Pd. “Noi abbiamo ribadito di essere all’opposizione – dice ancora Di Cristina – ci siamo presentati per dovere istituzionale e per ascoltare quello che il sindaco aveva da dirci. In ogni caso, riferiremo alla direzione cittadina del partito e apprezziamo che il sindaco, dopo essersi trincerato, ammetta di aver comunque necessità di un progetto di rilancio della città. Allo stesso tempo, confermo che non si è trattato di un incontro destinato a possibili accordi”. Dello stesso avviso sono il capogruppo Vincenzo Cirignotta e Romina Morselli. “E’ stata una discussione aperta – dicono – non ci saremmo aspettati una convocazione dal sindaco, soprattutto dopo quanto accaduto in consiglio comunale, con il Pd che ha sempre contestato la linea amministrativa di questa giunta. Sarà il partito a decidere”. Di certo, è stata, dopo un lungo periodo di gelo, una delle prime uscite ufficiali del segretario Di Cristina insieme ai tre consiglieri comunali che lo hanno contestato, dopo l’assemblea del partito dello scorso febbraio.
In municipio anche i vertici di Sicilia Futura. Intanto, sempre a Palazzo di Città, Messinese ha incontrato anche i rappresentanti di Sicilia Futura. Al vertice, hanno partecipato il segretario cittadino Franco Giudice, il presidente Fabio Collorà e il vicesegretario Rino Licata. Insomma, davanti all’ipotesi della sfiducia, il sindaco sembra volersi parare le spalle, avviando una fase di assoluta distensione politica. Bisognerà capire se ci sarà qualche gruppo politico pronto ad accettare la mano tesa dall’amministrazione comunale.