Gela. Il cestista gelese Francesco Pellegrino, che vanta diverse esperienza tra Serie A e A2, è ufficialmente un nuovo giocatore della Umana Reyer Venezia, squadra campione d’Italia in carica. Il centro gelese arriva per coprire l’infortunio di Valerio Mazzola, già nel roster di Venezia, che a causa di un intervento chirurgico al polso sarà costretto a stare ai box per almeno 4 mesi. Con l’infortunio di Mazzola, la Reyer ha deciso di correre ai ripari, firmando Pellegrino per la stagione, in modo da avere un altro lungo in grado di dare maggiore profondità alle rotazioni di coach Walter De Raffaele.
Pellegrino, classe 1991, ha disputato le ultime due stagioni con la maglia di Udine in Serie A2. Nell’ultima stagione ha viaggiato ad una media di 7.5 punti e 6.1 rimbalzi a partita, risultando uno dei lunghi italiani più efficaci della categoria. Per il giocatore gelese non si tratta della prima esperienza in Serie A e con dei campioni d’Italia. Nell’estate del 2015, infatti, Pellegrino firmò per la Dinamo Sassari, anch’essa fresca campione d’Italia al tempo. Durante l’esperienza sarda, Pellegrino non riuscì a trovare molto spazio ma ebbe comunque l’opportunità di debuttare in Euroleague, la massima competizione europea del mondo cestistico.
Quest’anno, con la maglia di Venezia, Pellegrino avrà l’opportunità di assaggiare di nuovo il parquet europeo, visto che la Reyer sarà impegnata in Eurocup, la seconda competizione assoluta in Europa.
“Per me è una grandissima opportunità e un fortissimo motivo d’orgolio poter entrare a far parte di questo gruppo”, ha dichiarato Pellegrino al sito ufficiale della Reyer Venezia. “A 28 anni, arrivare nella squadra campione d’Italia rappresenta un momento importante della mia carriera. Sono qui per sfruttare fino in fondo questa grande occasione”.
Dagli inizi con la maglia del Basket Gela alla squadra campione d’Italia, questo trasferimento rappresenta l’ennesimo step positivo nella carriera di Pellegrino.
Dagli inizi con il Basket Gela alla squadra campione d’Italia, questo trasferimento rappresenta l’ennesimo step