La sanità va in ferie per mancanza di personale, ospedale e clinica riducono i servizi
Gela. La sanità gelese va in ferie. In ospedale è stata ridotta l’attività chirurgica e il gruppo operatorio garantirà le emergenze-urgenze. Non va meglio alla clinica Santa Barbara, dove i reparti de...

Gela. La sanità gelese va in ferie. In ospedale è stata ridotta l’attività chirurgica e il gruppo operatorio garantirà le emergenze-urgenze. Non va meglio alla clinica Santa Barbara, dove i reparti della struttura convenzionata con la Sanità regionale hanno congelato visite e ricoveri.
Il personale della storica struttura di Macchitella, questa mattina, ha alzato le braccia verso il cielo non esitando a negare una visita ad un pensionato con problemi di mobilità. “Le visite in reparto riprenderanno dopo le ferie estive” – si sarebbe sentito dire.
Stessa sorte per i servizi ospedalieri causati anche dal blocco delle assunzioni del personale da parte del governo regionale.
Un ulteriore duro colpo per chi si ammala ad agosto in un territorio già colpito da scellerati tagli legati alla soppressione e al ridimensionamento di unità operative, come Malattie infettive, Cardiologia, Medicina, Anatomia patologica, Centro trasfusionale e Chirurgia per citarne alcune. Questa mattina il responsabile in pectore del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele” avrebbe appreso della riduzione dell’attività chirurgica voluta dal manager dell’Asp cl2, Maria Grazia Furnari. In verità dopo il blackout elettrico di giugno nel gruppo operatorio sono stati eseguiti interventi anche senza aria condizionata, come segnalato da alcune partorienti del punto nascita di via Palazzi.