Gela. “La Regione, fino ad ora, si è solo impegnata a mettere a disposizione circa un milione di euro per le riserve naturali gestite dalle associazioni. I soldi, però, basteranno, al massimo, solo fino a giugno”.
Futuro ancora incerto. Il responsabile della Riserva orientata Biviere Emilio Giudice è reduce da un vertice tenutosi a Palermo per fare il punto della situazione sull’imminente futuro di riserve che rischiano di dover chiudere i battenti, compresa quella del Biviere. “I tecnici regionali – spiega – hanno confermato l’impegno a prenotare una somma di circa un milione di euro. I soldi, al momento, non ci sono ancora. Di certo, il futuro delle riserve naturali gestite dalle associazioni, però, è tutt’altro che salvo. Con quei soldi si può andare avanti fino a giugno. Per i mesi successivi, però, non c’è alcuna certezza. Addirittura, i tecnici della Regione avevano preparato un provvedimento che non ci avrebbe permesso di aprire già da domenica. Il vero problema è capire se esista una volontà politica di salvare le riserve gestite dalle associazioni. Temo che l’intenzione, non troppo nascosta, della Regione sia quella di far cassa e risparmiare, colpendo le riserve gestite da associazioni che per anni hanno portato avanti la carretta e tutelato aree a rischio. Adesso, ci vogliono imporre licenziamenti e tagli, favorendo tanti baracconi pubblici”.
