Gela. La possibile revoca del presidente del consiglio Alessandra Ascia verrà discussa, in aula, la prossima settimana. La revoca arriva in aula. E’ stata proprio l’esponente del Pd a convocare una seduta monotematica sulla questione, prevista per martedì sera. La richiesta di revoca, dopo tante contestazioni, era stata firmata, per primi, dai consiglieri Carmelo Casano, Giovanni Panebianco, Giuseppe Guastella e Cristian Malluzzo. Negli ultimi giorni, si sono aggiunte le firme di Romina Morselli, consigliere del Pd, lo stesso partito del presidente Ascia, del capogruppo del Megafono Sara Bonura e dell’esponente del Polo Civico Sandra Bennici. Davanti alle sette firme, è arrivata la convocazione. Martedì prossimo, quindi, in aula arriverà un confronto che non riguarda solo il futuro del presidente Alessandra Ascia, toccando gli equilibri interni del Pd e dell’unità di centrosinistra. I democratici Vincenzo Cirignotta e Romina Morselli insieme ai consiglieri di Adesso Gela, del Megafono e del Polo Civico potrebbero ufficialmente varare l’unità, lanciando un messaggio molto forte al segretario del Pd Peppe Di Cristina e ai suoi fedelissimi. Se Alessandra Ascia venisse politicamente sfiduciata, tutto ritornerebbe in gioco, a cominciare dalle commissioni consiliari e dagli assetti del Partito Democratico. Il presidente del consiglio, comunque, già negli scorsi giorni, ha anticipato che valuterà direttamente in aula l’eventuale legittimità della richiesta di revoca.