La promozione dell’arte e la tecnologia, la scommessa del Google group locale

 
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Gela. L’arte a servizio della tecnologia, e viceversa. Due mondi i cui aspetti hanno vissuto apparentemente agli antipodi ma che adesso sembrano proiettati verso un connubio sempre più stretto.

Con queste premesse ieri mattina il museo ha aperto le porte all’iniziativa Innovazione tecnologica al servizio dell’arte. Promossa dai cofondatori Google Developer Group Bruno Belluccia e Nuccio di Paola, l’evento si è inserito nel fitto calendario di appuntamenti della ricca stagione primaverile dell’arte, sostenuta dal Parco archeologico in collaborazione con l’associazione Triskelion.

Un appuntamento contenitore di un’ escalation di idee su come si potrebbe raccontare, attraverso la tecnologia Google, la storia e i beni archeologici della città di Gela.

Principale protagonisti della prima parte dell’incontro sono stati i bambini dai 6 ai 14 anni, tutti appartenenti al gruppo CoderDojo, il laboratorio di informatica itinerante nato sei mesi fa e concepito per Gela dagli instancabili Belluccia-Di Paola.
Piccoli dilettanti alle prese con la piattaforma Skrach; i bambini sono riusciti a realizzare e presentare un’idea di videogioco inspirato alla storia della dea Demetra, la figlia Persefone e il dio degli inferi Ade. A presto, i loro lavori saranno visualizzabili nella piattaforma mondiale CoderDojo, il movimento irlandese rivolto ai bambini che vogliono imparare a programmare attraverso il software open source.

Successivamente,la  parola è passata ai grandi del Gdg per l’illustrazione delle loro prossime avventure.
Tra queste: l’esplorazione di Google Open Gallery e Google Cultural Institute,due potenti canali digitali su cui il gruppo vuole scommettere per promuovere il patrimonio storico-archeologico della città. Oppure, la creazione di un’app per Gela che funga da mappa per il turismo e per i servizi. Un progetto di Gianfranco Di Pietro che nel contempo vuole anche essere una rete sociale, a modello di Foursquare.
All’enciclopedia sui monumenti storici di Gela ci sta pensando, invece, lo studente Luigi Tilaro mentre a crescere sempre più la coppia Belluccia e Di Paola. A breve annunceranno la nascita di un’associazione che si occuperà della promozione dell’innovazione in tutti i suoi aspetti, a supporto di una rete variegata di professionisti non necessariamente informatici ma decisi a fare innovazione in tutti i settori nel profondo sud Italia.

Un insieme di idee moderne che ricalcano un’ideologia da sempre sostenuta, inseguita ma non sempre compresa: quella del dovere di diffondere la bellezza di Gela a tutto il globo.

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