Gela. Una festa quella della Protezione Civile. L’ottava edizione per la Procivis, che ha voluto così sottolineare l’importanza del volontariato.
Il censimento dei volontari e la simulazione in piazza calvario ha contrassegnato l’apertura della manifestazione. Una conferenza regionale partecipata dove il Dipartimento Regionale della Protezione Civile della Regione Siciliana ha annunciato una rivoluzione rimarcando come da tema del dibattito i seguenti punti: “ La Prevenzione , la comunicazione e l’attenzione“ . Assenti l’ufficio comunale di protezione civile del Comune di Gela nonostante la partecipazione dei funzionari regionali e provinciali.
Al termine della conferenza il responsabile della Procivis Luca Cattuti ha voluto rimarcare l’importanza del volontariato consegnando a otto bambini una maglia della protezione civile. Come da tradizione, la sfilata tanto attesa dai volontari che con gonfaloni e mezzi di soccorso insieme alla preziosa partecipazione delle unità cinofile di Ragusa ed equestri di Piazza Armerina hanno raggiunto la Chiesa Madre.
Grande la collaborazione degli esercenti commerciali che con grande spirito di condivisione della festa e di collaborazione con la struttura Procivis hanno addobbato le proprie vetrine esponendo palloncini e oggetti tricolori a tema, una manifestazione articolata che ha visto anche la partecipazione delle auto d’epoca dell’Associazione Valvole e Pistoni e la mostra di quadri in via cadorna allestita dal direttore artistico Croci Attardi.
La Santa Messa celebrata dal Cappellano Militare Don Pino Terranova del Comando Militare Esercito Sicilia in ricordo delle vittime del terremoto, animata dalla corale polifonica perfecta laetitia ha avuto la presenza delle varie Autorità Militari e del Presidente del Consiglio Comunale.
Al termine della messa una fiaccolata per le vittime del terremoto si è snodata lungo le vie del centro storico raggiungendo Piazza Padre Pio dove un cero è stato deposto dal responsabile della struttura ai piedi del santo protettore.