Gela. I controlli nei suoi confronti partirono dopo il ritrovamento di un tabulato rilasciato dai sistemi interni dell’Agenzia delle Entrate locale. Il documento era negli uffici di un’azienda coinvolta in un’altra inchiesta e sottoposta a perquisizione dai finanzieri. Per Rosario Toscano, il funzionario dell’Agenzia finito a processo, adesso arriva la prescrizione. Nel giugno di un anno fa, era stato condannato al termine del dibattimento di primo grado. Un anno di reclusione, con pena sospesa. In base alle accuse, quel tabulato l’avrebbe fornito abusivamente, accedendo ai sistemi dell’Agenzia. Il verdetto di condanna emesso dal giudice del tribunale di Gela è stato impugnato dal legale di difesa, l’avvocato Flavio Sinatra.
Già in primo grado, proprio la difesa aveva escluso violazioni della normativa, sottolineando come in quel periodo l’Agenzia delle Entrate stesse effettuando verifiche sulla stessa azienda nei cui uffici venne poi ritrovato il documento. Un rilascio, quindi, ritenuto giustificato. Il tempo trascorso dai fatti, però, ha indotto i giudici della Corte d’appello di Caltanissetta a riformare il verdetto, disponendo proprio la prescrizione che fa venire meno la precedente condanna.