Quotidiano di Gela

La Passione di Pergusa: tra Fede, Arte e Nuove Emozioni

Il ritorno alla regia di Stefano Rizzo con un’opera corale che si preannuncia ancora una volta memorabile.

15 aprile 2025 15:00
La Passione di Pergusa: tra Fede, Arte e Nuove Emozioni -
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Pergusa. Pergusa si prepara a vivere ancora una volta uno dei momenti più intensi e significativi del suo calendario culturale e religioso: la Sacra Rappresentazione della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù. Giunta alla sua 42esima edizione, quest’anno porta con sé l’entusiasmo e la maturata visione artistica di Stefano Rizzo, che, dopo il suo esordio registico dello scorso anno, torna alla guida dell’allestimento con rinnovato slancio e sensibilità.
Il progetto registico di Rizzo si muove su un delicato e affascinante equilibrio tra tradizione e innovazione. Consapevole del forte significato spirituale del testo, il regista affronta la narrazione con rispetto e profondità, ma al contempo con l’audacia necessaria per introdurre nuove soluzioni sceniche e accorgimenti performativi capaci di rendere la rappresentazione più dinamica e accessibile a un pubblico ampio e variegato.
A fianco di Rizzo, l’aiuto regia Pietrina Saja, figura esperta e appassionata, che sarà anche la voce narrante della guida durante lo spettacolo. Insieme, i due hanno saputo costruire un impianto drammaturgico coinvolgente, che punta a mantenere alta l’attenzione dello spettatore fino all’epilogo – tradizionalmente distante nello spazio scenico – attraverso un ritmo più snello e calibrato.
Il cast, composto da un’eterogenea fusione di volti noti e nuovi ingressi provenienti da Gela, Caltanissetta, Pergusa ed Enna, è un altro punto di forza dell’edizione 2025.Tra gli attori di spicco gelesi parteciperanno primo tra tutti Biagio pardo nel ruolo del sommo sacerdote Caifa, Orazio Di Giacomo nel ruolo di Gesù, Maria Giannone nel ruolo di Maria Maddalena, Rosario Di Natale nel ruolo di Giuda, Elio Cassarino nel ruolo di Giovanni Battista, Enzo Migliore e altri artisti che spiccano nel panorama gelese di questo ultimi anni. Niscemese è Ivan Blanco nel ruolo di Pilato, Matteo Federico di Licata nel ruolo di Giovanni e Manuel Scarano di Caltanissetta nel ruolo di Pietro.
Quella di Pergusa non è solo una rappresentazione: è un rito collettivo, un’esperienza che fonde arte, spiritualità e comunità. È il racconto eterno della sofferenza e della rinascita, della speranza che attraversa i secoli e continua, ogni anno, a parlare ai cuori di chi assiste. Un’opera corale che, sotto la regia ispirata di Stefano Rizzo, si preannuncia ancora una volta memorabile.

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