La nuova stidda, estorsioni e favoreggiamento: ci sarà un nuovo giudice per alcuni degli imputati

 
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Immagine repertorio

Gela. Il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Caltanissetta Marcello Testaquatra è incompatibile a decidere la posizione di alcuni degli imputati, destinatari delle accuse mosse dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia nissena.

Le accuse della Dda. Così, è stato disposto lo stralcio per imputati come Emanuele Palazzo, Carmelo e Orazio Curvà e Paolo Di Maggio. Il giudice, infatti, ha già firmato provvedimenti su accuse analoghe, finite al centro della precedente indagine “Agorà”, tutta incentrata sulle mosse del gruppo della nuova stidda. Davanti al gup, a rispondere di estorsione e favoreggiamento, ci sono anche Simone Nicastro, Giuseppe Caci, Umberto Barone, Salvatore Antonuccio, Giuseppa Palazzo, gli imprenditori Angelo e Guido Cirignotta e Giuseppe Nocilla. Per i magistrati della Dda, gli accusati avrebbero avuto un ruolo nel giro di estorsioni, necessarie a finanziare la nuova stidda. Gli imprenditori, invece, rispondono di favoreggiamento, perché non avrebbero dichiarato agli inquirenti quanto a loro conoscenza rispetto alle minacce e agli attentati messi a segno ai danni dei loro cantieri. Gli stessi imprenditori, difesi dall’avvocato Maurizio Scicolone, hanno sempre respinto le accuse, tanto che il legale ha già preannunciato l’intenzione di costituirsi parte civile nel loro interesse. Sarebbero stati solo vittime del gruppo degli stiddari. Già durante la precedente udienza, anche il legale Giuseppe Panebianco ha preannunciato la volontà di costituirsi parte civile nell’interesse dell’associazione antiracket “Gaetano Giordano”. A questo punto, sarà un giudice diverso a decidere le sorti degli imputati già finiti al centro dell’indagine “Agorà”. Si tornerà in aula a febbraio. Nel pool difensivo, ci sono anche gli avvocati Nicoletta Cauchi, Ivan Bellanti, Davide Limoncello, Salvo Macrì, Cristina Alfieri, Giovanna Zappulla, Guglielmo Piazza, Alfredo D’Aparo, Salvatore Vasta e Giuseppe Zampogna.   

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