Gela. Si è tenuto ieri pomeriggio un incontro che ha radunato gli agronomi e i forestali della regione per parlare dell’impatto che la nuova PAC 2023/2027 avrà sull’agricoltura siciliana
“Questa sarà una PAC più selettiva che premia chi va verso la transizione ecologica- ha dichiarato Angelo Frascarelli, presidente ISMEA Questa PAC ha due obiettivi principali: produttività e sostenibilità.”
La Politica Agricola Comune ( PAC ) rappresenta l’insieme delle regole che l’Unione europea, fin dalla sua nascita, ha inteso darsi riconoscendo la centralità del comparto agricolo per uno sviluppo equo e stabile dei Paesi membri. È una delle politiche comuni di maggiore importanza, impegnando circa il 39% del bilancio dell’Unione europea
All’incontro tenutosi ieri pomeriggio al Teatro Eschilo si è parlato anche delle sfide e delle nuove prospettive che la PAC pone per incrementare la sostenibilità ambientale.
Tema fondamentale dell’incontro è stata anche la catena agroalimentare siciliana e i suoi anelli deboli che avranno priorità assoluta, a loro sarà infatti dedicata una procedura che li porterà al raggiungimento degli standard degli altri comparti.