Gela. Il bilancio di previsione 2015 è arrivato sui tavoli della commissione presieduta dal forzista Salvatore Scerra e, già per lunedì, il presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia ha fissato una prima conferenza dei capigruppo con all’ordine del giorno proprio il bilancio.
“Le attività si fermano fino a quando non arriveranno risposte certe per gli operai”. I tempi dell’arrivo in aula del documento finanziario relativo allo scorso anno, però, potrebbe allungarsi. La vicenda Eni e le proteste scoppiate lungo le strade d’accesso alla città hanno un peso non indifferente nell’intera vicenda. “Il bilancio, dopo il parere favorevole rilasciato dal collegio dei revisori – spiega il presidente della commissione Salvatore Scerra – è arrivato sul nostro tavolo. Prima di avviare tutte le verifiche e analizzare atti e numeri, però, bisogna che la vertenza dei lavoratori dell’indotto e di quelli del gruppo Eni si sblocchi. Personalmente, penso che, al momento, non ci sia altro a cui pensare. L’attività della commissione bilancio rimarrà ferma fino a quando non arriveranno certezze sul futuro di centinaia di lavoratori e delle loro famiglie”. La scelta di Scerra sembra condivisa anche dagli altri componenti della commissione che hanno già aderito al consiglio comunale permanente convocato nei pressi del centro direzionale Enimed, a sostegno del presidio dei lavoratori in lotta.