ROMA (ITALPRESS) – La Lazio dimentica lo scivolone di Genova e torna alla vittoria anche in campionato. All’Olimpico gli uomini di Inzaghi piegano per 2-1 (reti di Luis Alberto e Immobile, De Silvestri per gli emiliani) il Bologna e provano a rilanciarsi in Serie A sulle ali dell’entusiasmo del grande esordio in Champions League. L’aggressività della squadra di Mihajlovic sorprende i biancocelesti, che rischiano di passare in svantaggio al 13′ sulla gran conclusione di Svanberg dal limite all’angolino. La Lazio viene però graziata dal Var, che segnala al direttore di gara Irrati di Pistoia un fallo a inizio azione di Schouten su Leiva, sostituito a pochi minuti dal termine del primo tempo assieme a Marusic (rimpiazzati da Escalante e Lazzari). Nessuna palla-gol prima del duplice fischio per i biancocelesti, solamente una bel rasoterra di Luis Alberto costringe Skorupski a sporcare i guantoni e sipario che cala sulla prima frazione sul risultato di 0-0. Ed è proprio lo spagnolo, migliore in campo dei suoi, a sbloccare il punteggio nella ripresa: il numero 10 intercetta un passaggio di Danilo, semina il panico nella difesa rossoblù e scarica un potente destro sotto la traversa. Il Bologna è anche sfortunato con Orsolini che colpisce al 60′ la traversa col mancino su punizione. La Lazio, invece, è ancora letale con Immobile: al 76′ Fares inventa un cross in rovesciata su un pallone apparentemente innocuo, il capitano dei padroni di casa ci crede e di testa non può sbagliare. Gli emiliani provano la reazione d’orgoglio, Reina si oppone a Barrow e Vignato ma non può nulla sulla girata dell’ex di De Silvestri al 91′, troppo tardi tuttavia per completare la rimonta. (ITALPRESS).