Gela. “Piuttosto che frequentare le trasmissioni televisive mentre in aula si dovrebbero discutere atti importanti, ad iniziare dal consuntivo 2015, il sindaco e i suoi assessori farebbero bene a presentarsi con un programma chiaro, altrimenti sarà meglio sfiduciarli”.
“Si dimostrano irresponsabili”. L’indipendente Antonio Torrenti lancia un ultimatum alla giunta del sindaco Domenico Messinese, dopo quanto accaduto ieri sera in consiglio comunale, con diversi punti all’ordine del giorno saltati per l’assenza, quasi in blocco, della stessa amministrazione comunale e dei dirigenti. “Ieri sera – continua – dodici consiglieri comunali sono rimasti in aula perché si sentono veri cittadini e conoscono le conseguenze di un eventuale scioglimento della seduta. Questa consapevolezza, invece, manca al sindaco e agli assessori, a cominciare da Fabrizio Morello, ospite in un programma televisivo mentre in aula avremmo dovuto discutere il consuntivo 2015 che la Regione ci ha appena imposto di approvare entro il 20 febbraio. Tutto ciò, è da irresponsabili. La giunta dovrebbe capire che la scadenza utile per presentare la mozione di sfiducia al sindaco si avvicina. Andando avanti di questo passo, sarò tra i primi a firmarla. Davvero il sindaco e gli assessori vogliono punire la città, condannandola ad un anno di stasi, in attesa di nuove elezioni. C’è la vicenda Eni da risolvere, ci sono i finanziamenti del Patto per la Sicilia da non perdere, ci sono migliaia di disoccupati, e il consiglio non viene messo nelle condizioni di lavorare”.
