Gela. Cinque alunni di fede evangelica si rifiutano di suonare in una chiesa cattolica. Questa la versione ufficiale che di fatto ha annullato il concerto natalizio dell’orchestra della scuola San Francesco diretta dal maestro Peppe Vacca.
In verità, la dirigente Giovanna Palazzolo non ha esitato a negare la presenza dell’orchestra anche alla presenza di una nuova sede, diversa da un luogo di culto. Sono valsi a nulla i tentativi dell’assessore Marina La Boria e del dirigente Patrizia Zanone della ripartizione Istruzione, di rimediare a quello che era stato presentato come una questione religiosa.
“La dirigente Palazzolo mi ha comunicato che non avrebbe partecipato per l’assenza degli alunni di fede evangelica – spiega La Boria – Per venire incontro alle richieste dei genitori e della scuola, abbiamo offerto immediatamente una alternativa, concedendo una bella location come Palazzo Ducale.
Insieme alla dirigente abbiamo deciso di rispettare tutte le forme di principio. Inspiegabilmente la dirigente della San Francesco ha ribadito seccamente la non adesione del suo complesso, anche al Ducale. Purtroppo la decisione comprometterà anche la partecipazione degli alunni della scuola elementare che avrebbero dovuto esibirsi in un recital. La scuola San Francesco, insieme alla Quasimodo, Romagnoli e Giudici avrebbero dovuto organizzare un concerto natalizio nelle chiese territorialmente più vicine alle scuole di appartenenza, coinvolgendo anche le scuole elementari con recital di poesie. L’iniziativa aperta alla cittadinanza, avrebbe dovuto promuovere gli alunni in un concerto scolastico sinergico tra le diverse scuole e non una competizione”. Non nasconde la propria delusione la comunità religiosa che ruota attorno al convento agostiniano diretto da Francesco Calleja.
“Il concerto della scuola San Francesco non si farà a causa di cinque evangelici – accusa padre Francesco Calleja – E’ una vergogna. Io non trovo nessuna difficoltà ad entrare in una chiesa protestate o di qualsiasi altro credo. Spesso entro per la pura curiosità. Il maestro Vacca dovrebbe trovare subito un’alternativa valida per non penalizzare tutta l’orchestra. E assenze potrebbero essere legate anche a problemi di malattia o semplici imprevisti. La nostra chiesa è stata scelta solo perché ha una buona acustica. Sono profondamente deluso”.