Gela. Quarantadue nominativi inseriti in un’unica richiesta trasmessa dai magistrati della procura della Corte dei conti siciliana agli uffici di Palazzo di Città. I magistrati contabili, infatti, chiedono ai funzionari comunali di fornire tutte le generalità del primo cittadino
Angelo Fasulo, dei suoi assessori, compresi quelli che hanno già messo fine alla loro esperienza amministrativa dopo i rimpasti decisi dallo stesso sindaco, dei consiglieri comunali, pre e post pronunciamento del Tar Palermo, e di alcuni dirigenti.
Nella richiesta arrivata sui tavoli del municipio si fa riferimento ad esigenze d’indagine. A questo punto, ci si chiede cosa stiano approfondendo i magistrati palermitani, dato l’elevato numero di nominativi inseriti in una richiesta trasmessa agli operatori degli uffici comunali dell’anagrafe.
Di certo, anche se non emergono ancora commenti ufficiali, le domande iniziano a susseguirsi soprattutto tra gli attuali consiglieri comunali. Un’indagine a più ampio respiro oppure un unico filone? Allo stato attuale, nulla è certo. La richiesta firmata dai magistrati contabili, infatti, potrebbe rappresentare un semplice passaggio burocratico rispetto ad atti d’indagine portati avanti sui conti economici di Palazzo di Città.
Sicuramente, i dubbi sono tanti. L’arrivo della nota targata Corte dei conti ha colto di sorpresa consiglieri comunali e assessori. Bisognerà capire se a questo passo ne seguiranno altri più significativi. Di certo, i commenti non sono mancati neanche durante la seduta del civico consesso di lunedì sera.