Gela. Nell’arco di poche ore, sembra essere maturata una tregua
“armata”, almeno tra il presidente Alessandra Ascia e i consiglieri che, con due richieste consecutive, hanno spinto per ottenere la convocazione di una conferenza dei capigruppo, con al centro la questione della mozione di sfiducia.
Serve una data per discutere la mozione di sfiducia. Alla fine, il presidente Ascia è andata incontro alle note ufficiali recapitate sui tavoli del suo ufficio. La capigruppo è stata fissata per mercoledì prossimo, praticamente a nove giorni dal termine ultimo per la fissazione di una seduta di consiglio, necessaria a discutere la mozione di sfiducia al sindaco e alla sua giunta. La dead line è quella del prossimo 27 ottobre. Da quanto emerge, la convocazione sarebbe estesa anche ai sei presidenti delle commissioni consiliari. Dovrebbe essere l’occasione per fissare la data di discussione di una mozione di sfiducia, da settimane finita all’ombra della campagna elettorale in vista delle regionali. Negli ultimi giorni, i grillini del Movimento cinque stelle, i consiglieri di DiventeràBellissima e Carmelo Casano di Articolo 1 hanno ufficialmente chiesto la convocazione della capigruppo, trasformata nell’ennesima bagarre politica, scaturita da una mozione di sfiducia che sembra piacere veramente a pochi, salvo sorprese.
