Gela. Venne arrestato lo scorso dicembre dopo che gli agenti di polizia del commissariato ritrovarono all’interno della sua abitazione diversi quantitativi di cocaina, hashish e marijuana, stando alle accuse, destinati ad essere piazzati sul mercato locale. Adesso, il ventunenne Gaetano Trubia è libero dopo un periodo di arresti domiciliari.
E’ stato il suo legale di fiducia, l’avvocato Filippo Spina, ad ottenere la riformulazione dei capi d’imputazione facendo leva sulla recente decisione pronunciata dai giudici della corte costituzionale che hanno ridefinito la distinzione tra droghe “leggere” e “pesanti”.
Il giovane dovrà comunque presentarsi davanti al giudice dell’udienza preliminare Veronica Vaccaro che valuterà il suo caso: il legale, in presenza di contestazioni più morbide, potrebbe già chiedere la definizione dell’eventuale pena senza sostenere il dibattimento.
