Gela. Sterpaglie, degrado e allarme incendi tra le abitazioni.
Sono questi gli aspetti che preoccupano i residenti dei diversi quartieri, costretti a convivere con l’incuria che spesso sfocia in roghi ai terreni incolti e insetti. Il disagio diventa degrado nelle arterie principali della città, caratterizzate da tratti pedonali impraticabili dalle erbacce cresciute a dismisura.
Gli interventi affidati alla multi servizi Ghelas sono invisibili come del resto le decisioni adottate dalla giunta comunale capeggiata dal sindaco Domenico Messinese che ha affidato la delega all’Igiene all’assessore e vice sindaco Simone Siciliano.
Nelle scorse ore un incendio ha interessato una vasta area a Settefarine, mettendo a rischio l’incolumità dei residenti di via Toulouse. Non va meglio a ridosso del mercatino rionale di via Madonna del Rosario dove i cittadini lamentano lo stato di abbandono e puntano l’indice contro il costante pericolo incendi alle sterpaglie.
“Le nostre segnalazioni agli uffici preposti del Comune – accusa la signora Rivecchio – vengono regolarmente ignorate. In via Madonna del Rosario, dove tra l’altro insistono un mercatino rionale e un campo di calcetto, a causa dell’incuria siamo costretti a convivere con pericolosi incendi alle erbacce. Lo scorso anno solo per una fortuita coincidenza si è scongiurata una tragedia. Le fiamme si sono alzate a ridosso delle abitazioni”.
Attualmente i vigili del fuoco sono impegnati a domare le fiamme che stanno interessando un terreno nei pressi di via Venezia a Sant’Ippolito. “Via Leoncavallo è lasciata nel degrado assoluto – incalza Orazio Spataro – eppure è l’unica strada di congiunzione tra la scuola e le abitazioni a nord del perimetro urbano”.
“Gli amministratori comunali hanno altre cose importanti da risolvere – segnala Giacomo Tulumello – Anche a Macchitella la situazione è insostenibile. Spero che non torneranno a chiedere il voto per le elezioni comunali”.