Gela. Il centrosinistra, tra alti e bassi, continua il confronto interno, mentre i grillini sono pronti a depositare la loro mozione di sfiducia al sindaco, al momento con sole quattro firme.
Nel centrosinistra…si vedono. I prossimi giorni, a questo punto, potrebbero essere decisivi per capire se la tanto invocata sfiducia sia solo una hit estiva, destinata ad essere messa da parte prima ancora delle ferie, oppure se possa addirittura arrivare in aula consiliare. Nel centrosinistra, inutile nasconderlo, regna anche una certa confusione. “Stiamo parlando con tutti gli alleati – dice il segretario cittadino del Pd Peppe Di Cristina – non c’è alcun contrasto con Sicilia Futura. Già domani vedrò gli esponenti di Articolo 1. Credo che la vicenda della sfiducia non debba essere utilizzata in maniera strumentale”. I dem, si sa, questa sfiducia, qualora decidessero di sostenerla, la vorrebbero proporre solo dopo aver raggiunto uno stabile assetto di coalizione. Adesso, ci si è messa anche la vicenda della Ghelas Multiservizi. Perché forzare i tempi della sfiducia, senza valutare possibili offerte dalla giunta? I democratici, comunque, sembrano soprattutto alle elezioni regionali. Della sfiducia, insomma, ne farebbero volentieri a meno.
La prossima settimana arriva la mozione grillina. I grillini, però, non hanno la stessa flemma dem. Messinese lo vogliono a casa, senza se e senza ma. “Ci siamo dati una scadenza e quella sarà – dice la grillina Virginia Farruggia – la nostra mozione la presenteremo entro la prossima settimana. Vogliamo solo capire se ci sia la possibilità di firmare anche le altre mozioni che diversi gruppi politici hanno già preannunciato. Nella nostra, per ora, ci sono solo quattro firme, cioè quelle dei consiglieri del Movimento cinque stelle”. In effetti, stando alle dichiarazioni ufficiali, alla mozione di sfiducia starebbero lavorando anche i consiglieri comunali di Forza Italia, quelli di Sicilia Futura ma anche Articolo 1 e qualche indipendente. Insomma, sulla carta c’è l’imbarazzo della scelta. Arriveranno mai in aula?