Gela. “A fine mese, capiremo se dovremmo preoccuparci ancor di più per il prossimo futuro degli operai edili impegnati nei cantieri della raffineria Eni”. Le gare di appalto. Tra qualche settimana, infatti, dovrebbe essere comunicato l’esito delle gare di appalto per il rinnovo dei contratti quadro tra gli impianti della raffineria di contrada Piana del Signore. “Verranno rinnovati gli appalti anche per quanto riguarda il settore delle coibentazioni, oltre ovviamente a quello edile – spiega il segretario provinciale della Filca Cisl Francesco Iudici – se le aziende attualmente detentrici dei contratti riusciranno a mantenerli, allora sarà più semplice avere un quadro completo della situazione. In caso contrario, però, bisognerà capire cosa potranno decidere i vertici di eventuali nuove aziende pronte ad insediarsi. Allo stato attuale, comunque, la situazione è piuttosto difficile da valutare, anche perché non conosciamo tutte le aziende che hanno presentato le offerte”. Da alcuni anni, la gran parte degli operai edili impegnati nell’indotto della raffineria sono sottoposti a contratti di solidarietà. Una situazione, però, che come già ribadito dai segretari di Fillea e Feneal Francesco Cosca e Dathan Di Dio, “non può durare all’infinito”. Di certo, rispetto al settore metalmeccanico e a quello elettrostrumentale, al centro di una crisi profonda nell’indotto della fabbrica, quello edile continua ad impegnare un numero elevato di operai, concentrati principalmente nell’organigramma di Turco Costruzioni e Edilponti.
“L’incontro con l’amministrazione comunale si farà”. Intanto, sembra arrivare la schiarita proprio tra le segreterie sindacali degli edili e l’amministrazione comunale. Francesco Iudici, Francesco Cosca e Dathan Di Dio, negli scorsi mesi, avevano chiesto un incontro ufficiale all’amministrazione comunale, nel tentativo di valutare eventuali soluzioni per “sanare”, seppur solo in parte, la crisi del settore edile locale. Un incontro che, però, non si è ancora tenuto né è stato mai convocato. “L’assessore ai lavori pubblici Flavio Di Francesco – conclude Iudici – mi ha personalmente contattato proprio per definire una data e svolgere l’incontro richiesto dalle sigle sindacali. Mi pare che sia un primo passo da valutare in maniera positiva”.