Gela. Scarcerati lo scorso novembre, ritornano detenuti. Luigi Rizzari e Rosario Maichol Trubia sono attualmente sottoposti a giudizio davanti al gup del tribunale di Caltanissetta. L’inchiesta “Redivivi”. Vennero coinvolti nel blitz antimafia “Redivivi”. Negli scorsi mesi i pm della Dda di Caltanissetta hanno chiesto la condanna a sei anni e otto mesi per Rizzari e a sette anni e sei mesi per Trubia. Il gup aveva accolto la richiesta di scarcerazione avanzata dal loro legale di fiducia, l’avvocato Flavio Sinatra. I giudici del riesame di Caltanissetta, però, hanno annullato, disponendo la riattivazione della misura di custodia cautelare in carcere. Nell’inchiesta “Redivivi”, emerse la presenza di un presunto gruppo mafioso, capeggiato dalla famiglia Trubia, che avrebbe gestito, in monopolio, il mercato della raccolta della plastica nelle campagne locali, oltre all’imposizione delle guardianie. Il gruppo si sarebbe finanziato anche con lo spaccio di droga. Il nuovo provvedimento è stato eseguito dagli agenti di polizia del commissariato e da quelli della mobile di Caltanissetta.