Gela. La sua Fiat Multipla venne danneggiata da un vasto rogo che ebbe come epicentro un’area pubblica invasa da vegetazione spontanea. Il rogo che danneggiò la vettura. A risarcirlo, così, dovrà essere il Comune. Il verdetto è arrivato sia dal giudice di pace, davanti al quale era stata originariamente incardinata la causa, sia dal giudice civile Virgilio Dante Bernardi, chiamato a decidere dopo l’appello proposto dai legali di Palazzo di Città. In entrambi i casi, sono state accolte le richieste formulate dal legale del proprietario dell’auto, l’avvocato Riccardo Balsamo. E’ emerso che l’incendio si sviluppò proprio in un’area incolta, di proprietà del Comune. La vettura era stata regolarmente parcheggiata lungo la strada. Di conseguenza, il legale del proprietario della vettura gravemente danneggiata ha ribadito che è obbligo dell’ente comunale sottoporre a manutenzione e bonifica le aree pubbliche e, qualora questo non accada, di farsi carico dei possibili danni arrecati ai cittadini. Linea accolta dai giudici che hanno condannato l’ente al risarcimento dei danni in favore del proprietario della Multipla.
