Gela. Gli agenti di polizia municipale non avrebbero dovuto contestare le presunte infrazioni successive al verdetto del giudice.
Così, una giovane donna, proprietaria di un immobile nella zona di Cantina Sociale, è stata assolta. In base alle accuse, non avrebbe adempiuto a quanto previsto in una precedente sentenza di patteggiamento che, però, era già passata in giudicato.
In sostanza, gli agenti di polizia municipale contestarono la mancata demolizione dell’abuso, mentre la donna si sarebbe limitata ad effettuare solo alcune modifiche. Il suo legale di fiducia, l’avvocato Riccardo Balsamo, ha però dimostrato come gli agenti di polizia municipale, dopo otto mesi dal passaggio in giudicato della sentenza, non avrebbero potuto contestare presunte difformità.