Gela. “E’ totalmente incapace d’intendere e di volere”.
Il perito conferma la “totale incapacità”. Il disoccupato Rocco A., accusato di continue violenze sulla ex moglie e sui figli, è chiamato a rispondere davanti al giudice dell’udienza preliminare Veronica Vaccaro. A decretarne la totale incapacità è stato il perito nominato dallo stesso gup che ha provveduto a depositare una relazione sul caso. E’ stato proprio il legale di fiducia dell’uomo, l’avvocato Francesco Enia, a chiedere di fare chiarezza sull’attuale stato psichico del suo assistito. Le accuse dei magistrati della procura scattarono a seguito di una serie di denunce sporte dall’ex moglie e dai figli, stanchi di dover convivere con un uomo così violento. Nel corso dell’udienza fissata per il prossimo 17 giugno, verrà sentito proprio il perito che si occupò di effettuare gli accertamenti clinici sul disoccupato. In base alla linea difensiva, le violenze denunciate sarebbero diretta conseguenza dei suoi disturbi psichici. L’ex consorte e i figli, invece, hanno scelto di costituirsi parti civili con l’avvocato Nicoletta Cauchi. Rocco A., già negli scorsi anni, finì a processo davanti al collegio penale del tribunale.