Gela. Crocetta si è fermato…a Modica. L’eterno progetto dell’autostrada Siracusa-Gela ritorna sotto i riflettori delle amministrazioni locali, ad iniziare da quella gelese. “Troppa disattenzione”. Proprio il sindaco Domenico Messinese e l’assessore Simone Siciliano, insieme ai primi cittadini di Acate, Comiso, Ragusa, Vittoria e Modica, hanno scelto di scrivere ufficialmente al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per ottenere la convocazione di una conferenza di servizi. Fino ad oggi, infatti, l’unico tratto realmente finanziato è quello che copre le aree da Rosolini a Modica. Per il resto, non c’è altro, almeno da un punto di vista finanziario. La stessa missiva indirizzata al ministero è stata inoltrata anche al presidente della Regione Rosario Crocetta. “Né il presidente né l’assessorato competente – dice il vicesindaco Simone Siciliano – hanno avallato la nostra richiesta indirizzata al ministero. Come al solito, c’è chi fa politica con i proclami e chi invece si spende per i territori come i sindaci di Gela, Comiso, Acate, Vittoria, Modica e Ragusa e spesso rimane inascoltato dal presidente della Regione che evidentemente non considera questi territori un volano di sviluppo per la Sicilia. La disattenzione del presidente porterebbe al collasso il nostro territorio se non fosse per l’attenzione che abbiamo posto nel rilanciare l’area di crisi industriale, puntando sulla coesione territoriale con centri che hanno avuto Gela come riferimento economico e oggi sono in difficoltà proprio a causa di quella disattenzione politica che sta caratterizzando la fine del mandato dell’attuale legislatura regionale”. Per l’amministrazione comunale, infatti, ci sarebbero i fondi necessari a sanare l’assenza di un progetto esecutivo per i lotti che da Scicli portano a Gela. “C’è il Patto per la Sicilia ma ci sono anche centoventimilioni di euro dei fondi Cipe non ancora assegnati – continua Siciliano – e ne basterebbero solo cinque milioni per assicurare la progettazione. Purtroppo, manca solo la volontà del presidente di impegnarsi seriamente nel portare a termine l’opera di rilancio del territorio”. Tra la giunta comunale e il presidente della Regione, comunque, l’idillio non sembra così facile da raggiungere.
