L’estorsione ad un imprenditore dell’autotrasporto, revocato anche l’obbligo di firma al romeno accusato

 
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Gela. Revocato anche l’obbligo di firma. Cade, così, l’ultima misura imposta al romeno quarantaduenne Marius Harmati.


Le accuse di estorsione. E’ accusato dell’estorsione ad un imprenditore locale. Fatti che sono già costati la condanna ad un altro romeno, arrestato dai poliziotti proprio insieme ad Harmati. Marian Iacob è stato condannato a quattro anni e due mesi di reclusione, al termine del giudizio abbreviato. I giudici del collegio penale che valuteranno la posizione di Harmati, invece, hanno accolto la richiesta presentata dai suoi difensori di fiducia, gli avvocati Maurizio Scicolone e Angelo Cafà, che hanno sottolineato l’assenza di eventuali esigenze a giustificazione dell’obbligo di firma imposta ad Harmati.

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