Gela. Sessanta grammi di eroina, sequestrati
dai carabinieri che fermarono la loro auto all’ingresso della città.
L’eroina in auto. Adesso, arriva la condanna per il quarantaseienne Giuseppe B. Lo scorso aprile, era insieme ad un altro uomo, attualmente a processo per gli stessi fatti, e scattarono i controlli dei militari. L’eroina sarebbe stata acquistata nel palermitano. Per gli investigatori, la droga era destinata allo spaccio in città. Il difensore dell’imputato, l’avvocato Arturo Carrabino, che davanti al gup Paolo Fiore ha optato per il rito abbreviato, ha però escluso che l’imputato fosse coinvolto in un giro di spaccio. Per la difesa, si sarebbe trovato su quell’auto solo perché, in quel periodo, faceva uso proprio di eroina. I pm della procura hanno chiesto la condanna a cinque anni e sei mesi di reclusione. Il gup Fiore, però, ha emesso un verdetto meno pesante, tre anni e otto mesi di detenzione. La difesa ha prodotto anche documentazione medica, con l’obiettivo di attestare lo stato di dipendenza da stupefacenti dell’operaio. In ogni caso, la sentenza di condanna appena emessa verrà appellata.
