Gela. L’Eccellenza deve diventare una opportunità per rilanciare il calcio gelese. Un anno fa la città del Golfo ha perso il professionismo ed il calcio di Prima divisione.
La mazzata è stata tremenda e così come accaduto al Siracusa in questi giorni, riprendersi non è stato semplice tanto che non si è riusciti a ripartire né dalla serie D che dall’Eccellenza. Tifosi sempre più attratti dal calcio a pagamento in tv, classe politica attenta solo con l’approssimarsi di competizioni elettorali e imprenditori preoccupati più della crisi che di investire nel calcio. Uno scenario deprimente che per un anno ha visto morire l’interesse per il pallone di cuoio.
L’Atletico Gela nell’indifferenza generale e con umiltà ha provato a sfruttare la Promozione per dare un minimo di dignità. Oltre però i dirigenti giallorossi non potevano andare e poche settimane fa è arrivato un nuovo gruppo formato da Salvatore Scerra, Lucio Antona, Cristian Paradiso a dare manforte. Adesso però non bisogna lasciarli soli e commettere gli stessi errori del passato. Basterebbe poco per tornare in un calcio di buon livello.
