Gela. “Gli interventi dell’Anas sulla Strada Statale 115, soprattutto nel tratto Gela-Manfria, sono stati inutili!”.
L’associazione “H” attraverso il proprio legale, l’avvocato Paolo Capici, risponde così ad una nota del gestore della rete stradale ed autostradale italiana.
In un documento, l’Anas aveva certificato gli interventi, lungo il tratto interessato, durante tutto il 2015. Nel documento l’Anas precisa che “grazie all’attività di prevenzione e controllo condotta dagli organi di controllo e pubblica sicurezza, si sono notevolmente ridotti i sinistri”. Ma l’associazione “H” non ci sta e denuncia un impegno dell’Anas insufficiente. “Non risulta che siano diminuiti gli incidenti mortali, come non è stata posta una segnaletica efficace per limitare la velocità nel tratto interessato, le sole bande rumorose non producono alcun effetto dissuasorio”.
Visto l’ingente numero di sinistri,nell’interesse comune, l’associazione “H” tenta di richiamare l’attenzione del comune e della procura. In risposta l’Anas rinnova l’impegno sul tratto per l’anno in corso. “Oltre alla normale attività di prevenzione e controllo sono stati già pianificati ulteriori interventi per il 2016 tra cui la riqualificazione della pavimentazione”. La preoccupazione resta per un tratto che, nonostante gli interventi, negli ultimi anni è stato teatro di numerosi incidenti e purtroppo di molte vittime.