L’asse della cocaina tra Gela e Licata, nove rinviati a giudizio: il processo si apre a novembre

 
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Gela. Un presunto giro di droga, soprattutto cocaina, lungo l’asse Gela-Licata.

L’inchiesta dei magistrati di Agrigento. Sono quattro i gelesi rinviati a giudizio dal gup del tribunale di Agrigento. Si tratta di Giovanni, Enrico e Diego Nastati e di Emanuele Ferrigno, accusato però solo di aver avuto un ruolo nell’organizzazione di un combattimento di cani, finito nella vasta inchiesta condotta dai magistrati agrigentini. Gli stessi pm e le forze dell’ordine avviarono l’inchiesta partendo da una serie di sequestri effettuati proprio nella zona di Licata. I quattro, difesi dagli avvocati Salvo Macrì e Dionisio Nastasi, dovranno presentarsi a processo il prossimo novembre. Il rinvio a giudizio è stato disposto anche per altri indagati, ovvero Andrea Spiteri, Nicola Fabrizio Marino, Francesco Ferranti, Eugen Sterian e Antonino Cammilleri. Giudizio abbreviato, infine, per il catanese Fabio Pastore.

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