Gela. Per il tramite della difesa, ha già preannunciato di voler optare
per un rito alternativo, probabilmente il patteggiamento.
Una donna colpita. Il caso del trentanovenne Rocco Cauchi, arrestato nelle scorse settimane con l’accusa di aver aggredito una familiare, al culmine di un violento diverbio, è ritornato davanti al giudice Tiziana Landoni. Cauchi finì agli arresti domiciliari e si difese sostenendo di aver solo risposto a continue, presunte, provocazioni. Le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza hanno ripreso per intero la dinamica dei fatti, con la donna colpita e finita a terra priva di sensi. A preannunciare la scelta di un rito alternativo sono stati i difensori, i legali Filippo Spina e Sebastiano Pizzardi. Intanto, la donna colpita si è costituita parte civile con l’avvocato Francesco Enia.