Iv-"modello Gela", l'intesa ancora non c'è: renziani opposizione ma fino a quando?

Il coordinatore provinciale Giuseppe Ventura e quello cittadino Rochelio Pizzardi mantengono prudenza e non si sono mai sbilanciati, né prima né dopo le urne delle provinciali

22 giugno 2025 16:00
Iv-"modello Gela", l'intesa ancora non c'è: renziani opposizione ma fino a quando? - I dirigenti Iv insieme al sindaco Di Stefano e al consigliere provinciale Petitto
I dirigenti Iv insieme al sindaco Di Stefano e al consigliere provinciale Petitto
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Gela.  Il patto stretto in occasione delle provinciali di secondo livello, il cui esito non proprio favorevole ha invece messo in discussione qualche fondamento politico del "modello Gela" del sindaco Di Stefano, sembrava elemento propulsore per poi mettere nero su bianco l'eventuale accordo di governo cittadino. Così, invece, non è stato. I renziani di Italia Viva, in città, rimangono all'opposizione della giunta Di Stefano. Il consigliere comunale del partito Alberto Zappietro, in stretta condivisione con la dirigenza locale e provinciale, è uno dei pezzi del drappello di minoranza e fino a oggi non ci sono stati segnali differenti. Un anno fa, Iv sostenne la corsa a sindaco dell'ingegnere Cosentino. Forse, fu una delle poche entità rimasta "fedele" fino in fondo. "La nostra è sempre stata un'opposizione responsabile e mai contro la città", fanno sapere i dirigenti Iv. Il coordinatore provinciale Giuseppe Ventura e quello cittadino Rochelio Pizzardi mantengono prudenza e non si sono mai sbilanciati, né prima né dopo le urne delle provinciali. Il sì all'alleanza del sindaco Di Stefano, per il Libero Consorzio, ha fatto da aggregatore a una certa area civica, quella che si rivede nel consigliere provinciale Annalisa Petitto. I civici, fuori dai partiti ufficiali, dialogano e cercano di dettare una direttrice che non vada a scontrarsi con le esigenze dei partiti ma che possa avere una propria collocazione tematica nel contesto progressista. Il loro ruolo non è in discussione e lo sanno bene partiti come Pd e M5s, la prima linea dell'amministrazione Di Stefano. I renziani, invece, sono ben consci che il loro orizzonte non può che essere progressista, come del resto ha fatto chiaramente intendere il loro leader nazionale. L'eventuale sposalizio politico con il "modello Gela" sembra solo rinviato. Il parlamentare Ars Nuccio Di Paola, una settimana fa a Palermo durante la manifestazione regionale sulla sanità, ha invitato tutte quelle forze che non si rivedono nei governi Meloni e Schifani, a partecipare alla costruzione di "un'alternativa" radicata nei territori. Il sindaco Di Stefano, giusto pochi giorni fa, come abbiamo riportato, non ha per nulla rinnegato l'alternativa al centrodestra, spiegando che secondo lui va costruita anche insieme "al centro moderato". Un ulteriore invito, pare filtrare da queste parole, proprio a gruppi come Iv.

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