Gela. In questi ultimi giorni, con il centrodestra che sta cercando di serrare i ranghi in una prospettiva del tutto alternativa all’amministrazione Greco, non sono mancati i richiami ai renziani di Italia Viva. Per diversi esponenti locali di centrodestra, un dialogo con il gruppo di Iv è possibile. Vengono individuati tutti i presupposti per un percorso condiviso, anche in vista delle prossime amministrative. Italia Viva, lo scorso anno, lasciò la giunta del sindaco Lucio Greco. Emersero troppe divergenze sul tipo di azioni amministrativa intrapresa, anche in un settore delicato come quello dei rifiuti. L’allora assessore all’ambiente Cristian Malluzzo lasciò Palazzo di Città. Da allora, il gruppo locale ha intrapreso una via politica distante da quella dell’avvocato e della sua giunta. I renziani, negli scorsi mesi, hanno iniziato un confronto con forze centriste e con i civici di “Una Buona Idea”, che però adesso sembrano propendere per la prospettiva dell’area progressista, essendo peraltro fautori della linea della “responsabilità” in consiglio comunale. Seppur senza indicazioni ufficiali dai vertici del partito, sembra comunque chiaro che Iv non esclude di poter stare in una dimensione programmatica condivisa anche dal centrodestra locale. “Siamo aperti al dialogo con le forze politiche alternative al sindaco Greco e che avranno punti programmatici reali e fattivi”, fanno sapere fonti interne. Più volte, anche ufficialmente, uno dei coordinatori locali, l’avvocato Rochelio Pizzardi, ha parlato della necessità di condividere un’idea diversa della città, in controtendenza con quella dell’attuale amministrazione comunale.
Da Italia Viva ricordano che in altre Regioni ci sono già state intese con il centrodestra. “Baseremo le alleanze sui programmi e sulla visione di città che si vuole mettere in campo e non sulle etichette”, indicano dal partito. Una delle condizioni imprescindibili per strutturare un’intesa complessiva rimane l’essere alternativi al sindaco Greco. Potrebbe essere questo il punto di partenza capace di mettere insieme la prospettiva dei renziani e quella del centrodestra locale. Il cammino comunque è ancora assai lungo.