Gela. Lascia la carica di consigliere comunale, così da potersi difendere “adeguatamente nel procedimento e non dal procedimento, dimostrando la mia totale estraneità ai fatti contestati”. L’esponente di Fratelli d’Italia Sandra Bennici ha deciso di dimettersi. Non sarà più all’assise civica. E’ stata destinataria dell’obbligo di presentazione, nell’ambito dell’indagine “Avaritia”, sulla gestione dell’Ipab Aldisio. Aveva preannunciato questa scelta nel corso dell’interrogatorio di garanzia di ieri. Davanti al gip, si è avvalsa della facoltà di non rispondere ma ha rilasciato dichiarazioni spontanee, respingendo gli addebiti. “Sono certa che con questa decisione non ho tradito la fiducia dei miei numerosi elettori, anzi penso di averla rafforzata non consentendo ulteriori strumentalizzazioni. Dimissioni assai sofferte, peraltro, già anticipate in sede di interrogatorio di garanzia. Ho fiducia nella magistratura e auspico che in tempi celeri emerga la verità”, dice.
Ieri, l’altro consigliere di Fratelli d’Italia, Salvatore Scerra, ha comunicato le dimissioni dalla carica di presidente della commissione servizi sociali, proprio per la vicenda che riguarda l’inchiesta che lo vede coinvolto. Lo stesso Scerra si è autosospeso dal partito. Alle amministrative di tre anni fa, il primo dei non eletti nella lista di Fratelli d’Italia fu Giuseppe Caruso, seguito dall’avvocato Ignazio Raniolo. Le dimissioni di Bennici determineranno lo scorrimento.