Gela. Per l’ampliamento della giunta manca solo l’ufficialità, ma il sindaco Lucio Greco pare ormai aver deciso. Entreranno in municipio due nuovi assessori. I nomi sono quelli che “ballano” da mesi, l’ex consigliere comunale Cristian Malluzzo e l’avvocato Giuseppe Licata (che per una manciata di settimane ha fatto parte dell’ex giunta Messinese). L’ex dem non si tira indietro nell’ammetterlo e non fa troppa “melina”. “Ci sono ragionamenti in corso – dice – credo che dopo Ferragosto ci vedremo con il sindaco o sarà comunque lui a contattarci. Un mio ingresso in giunta? Ho avuto un ruolo importante nel progetto civico che ha voluto la candidatura di Greco e ho costruito almeno un terzo della lista “Azzurri per Gela”. Il nostro gruppo, credo, meriti di avere un riconoscimento. Poi, sulla scelta, non per forza si dovrà trattare del mio nome”. Licata usa toni piuttosto diplomatici, ma sa di avere una corsia preferenziale. “Ne abbiamo parlato con il sindaco – continua – anche se non c’è stato, fino ad ora, un incontro per definire deleghe e squadra. Ho un ottimo rapporto con la giunta e ritengo che in questa fase così delicata per la città servano coraggio nelle scelte e una visione programmatica, che guardi al futuro. Non si possono sempre rincorrere le emergenze e questo vale anche per vicende delicate come la gestione del servizio rifiuti o la continua emergenza idrica”. Licata esce allo scoperto sulle sue scelte politiche. “Mi muovo sempre in una prospettiva civica, che è quella dell’associazione “Gela Punto” – continua – dialogo con il consigliere Vincenzo Cascino, ma anche con il gruppo di Energie per l’Italia. L’area di riferimento è questa. Ho avuto diversi contatti diretti e incontri con esponenti del gruppo politico del presidente Nello Musumeci”.
Con l’ingresso in giunta che, salvo sorprese, non dovrebbe sfuggirgli, non chiude la porta neanche ai dem. Licata se ne andò dal partito, dopo aver rotto con la linea del segretario cittadino Peppe Di Cristina, ora però può diventare esponente di una giunta, sostenuta anche dal Pd. “Per il bene della città si dialoga con tutti – spiega ancora – si parla di contatti, a livello nazionale, tra Pd e Movimento cinquestelle e non vedo perché io dovrei avere difficoltà a rapportarmi con il Partito Democratico. La situazione della città è molto difficile e non è tempo di veti politici. I tempi? Spero che il sindaco decida prima possibile. La squadra di governo deve amalgamarsi da subito. Ci sono assessori con cinque o sei deleghe che, materialmente, rischiano di essere del tutto oberati. Lo ribadisco, non ci interessa il posto in giunta, giusto per averlo, ma vogliamo che ci sia una precisa visione programmatica nel lungo tempo”. Licata sembra chiudere il cerchio, in attesa che Greco si pronunci.