Gela. Nuovi impianti fotovoltaici sul territorio, quasi esclusivamente in aree agricole. Il trend va avanti da diversi anni, nonostante la mancata riuscita del progetto “Ciliegino”, tra i primi ad essere presentato nell’ambito di uno sviluppo agri-fotovoltaico. Sono oltre una decina le pratiche al vaglio degli uffici regionali e ministeriali, anche per parchi di notevoli estensioni. Dall’assessorato regionale territorio e ambiente è stato appena rilasciato un nuovo decreto che sancisce la compatibilità ambientale e il giudizio positivo sulla valutazione di incidenza. Il progetto ribattezzato “Fv Montelungo” è previsto in contrada S.Oliva, per una capacità di 2.450 kw in Ac e 2.830,24 kw in Dc. L’investimento è della società Solaer Clean Energy Italy 02 srl, che sul territorio ha proposto altri impianti dello stesso tipo.
Secondo le valutazioni contenute nel parere emesso dalla commissione tecnica specialistica, non ci sono “impatti” rilevanti e per questa ragione è stato rilasciato l’ok, con precise condizioni di tutela ambientale. La compatibilità accertata al termine delle verifiche è poi finalizzata al rilascio dell’autorizzazione unica. Sempre più spesso, le società che intendono sviluppare impianti di questo tipo per la produzione di energia da fotovoltaico, per poi immetterla nel mercato, puntano alle aree locali acquisendo terreni e predisponendo progetti che devono comunque ottenere il vaglio favorevole degli uffici regionali o di quelli ministeriali. Non mancano investimenti potenzialmente di entità economica superiore a quello “Ciliegino”, dieci anni fa presentato come uno dei più ambiziosi di tutta Europa ma che non vide mai la luce.
