Investimenti, monotometico: dem, "serve un nuovo protocollo con Eni"
I dem vogliono affrontare la questione in un dibattito pubblico, in sede consiliare
Gela. Sugli investimenti per il territorio, la maggioranza del sindaco Terenziano Di Stefano è chiamata a valutare uno spaccato non semplice. Il polo della bioraffineria Eni ha, in questa fase, esaurito la mole maggiore di attività, con la conclusione dei cantieri per il gas "Argo-Cassiopea" e del sistema biojet per i carburanti destinati all'aviazione. Il timore, espresso anche dai sindacati, è di un'ulteriore perdita di posti di lavoro, a partire dall'indotto della multinazionale. I dem vogliono affrontare la questione in un dibattito pubblico, in sede consiliare. Avevamo già riferito della richiesta di monotometico avanzata dal gruppo consiliare del partito, su iniziativa del capogruppo Gaetano Orlando, sostenuta da altri esponenti di maggioranza. "Serve un nuovo protocollo per gli investimenti nel sito locale - dice Orlando - "Argo-Cassiopea" non può assicurare la stessa occupazione della fase di cantiere. Politica, istituzioni, parti sociali e azienda, devono tracciare una prospettiva che dia possibilità di occupazione alle maestranze locali, altamente specializzate". Il monotometico dovrebbe tenersi a gennaio, in attesa di una data ufficiale. "C'è stato un ritardo perché occorre che tutte le parti siano presenti, a partire dal management di Eni - conclude Orlando - noi siamo pronti a confrontarci nel corso della seduta di consiglio per individuare soluzioni durature nel tempo".
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