Gela. Fa parte del progetto amministrativo del sindaco Di Stefano. Con il nuovo anno, in città, pare possa riprendere quota il progetto politico di Azione. Il riferimento rimane l’assessore ai lavori pubblici Luigi Di Dio, che alle amministrative optò, insieme al suo gruppo, per una lista condivisa con una sigla civica come “Ripartiamo da zero”. L’esperimento elettorale è ormai superato (l’esito finale non ha permesso di raggiungere e superare la soglia di sbarramento per il consiglio comunale) e i calendiani stanno comunque portando avanti la struttura locale. “Abbiamo concluso una fase di tesseramento in città – dice Di Dio – il progetto politico prosegue”. Di Dio e l’ex assessore Francesca Caruso aprirono la strada per l’approdo sul territorio della sigla politica di Carlo Calenda. La sintonia con il sindaco Di Stefano, fino ad oggi, non è mai stata in discussione. Il primo cittadino ha affidato a Di Dio un settore strategico come i lavori pubblici, carico di progetti che in questi mesi dovranno diventare tutti cantieri aperti. In gran parte sono in essere, come nel caso del programma “Qualità abitare”. Sono previsti lavori inoltre per il secondo tratto del lungomare Federico II di Svevia e a Montelungo (dove le attività sono partite proprio a fine anno). L’intesa politica c’è e Di Dio non ha mai nascosto di aver avuto interlocuzioni frequenti proprio con i civici di “Una Buona Idea”, che hanno come riferimento il primo cittadino.
“Dialoghiamo spesso con il vicesegretario nazionale di Azione Ettore Rosato – conclude Di Dio – ci ha riferito che tra gennaio e febbraio vorrebbe farci visita in città”. Lo stesso Rosato fece tappa nel comitato elettorale di Di Stefano, quando si trattò di ufficializzare il pieno supporto alla sua alleanza, battezzata appunto anche dai vertci nazionali calendiani.