Indotto Eni, operai Irmes ancora fermi: questa mattina hanno interrotto l'attività
Anche questa mattina, a causa di nuovi ritardi nei pagamenti, gli operai si sono fermati

Gela.Non hanno fine le vicissitudini dei lavoratori dell'azienda Irmes. Ormai dallo scorso anno, vanno avanti proteste e fermi dell'attività nei cantieri nella bioraffineria. Anche questa mattina, a causa di nuovi ritardi nei pagamenti, gli operai si sono fermati. Hanno raggiunto gli uffici di Eni e hanno avuto un'interlocuzione. Dalla multinazionale hanno comunicato la piena regolarità dei pagamenti a Irmes. La società, impegnata nell'indotto, è da tempo sottoposta a una procedura affidata ai giudici del tribunale. I lavoratori vorrebbero una regolarità nell'ottenimento delle loro spettanze economiche. I ritardi esasperano gli animi e per questa ragione si sono rivolti agli uffici di Eni. Da Irmes, nelle scorse settimane, hanno fatto sapere che è in atto una fase di risanamento aziendale. I dipendenti però hanno più volte posto l'esigenza di avere stipendi versati nei tempi previsti, oltre a tutto ciò che concerne le loro posizioni previdenziali. Ritengono essenziale che Eni proceda a verifiche accurate in capo a Irmes.