Indotto e precari, una folta delegazione al corteo Cgil: il caso Eni tiene banco

 
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Gela. Una folta delegazione di lavoratori, soprattutto dell’indotto della fabbrica Eni, ha
preso parte alla manifestazione nazionale organizzata dalla Cgil a Roma contro le politiche economiche

del governo Renzi e le recenti riforme in materia di lavoro. I lavoratori, insieme ai segretari provinciali delle categorie interessate, compreso quello confederale della provincia Ignazio Giudice, hanno rilanciato il caso Eni anche durante il corteo.
La delegazione era composta da lavoratori dei servizi, dei call center e da precari di altri settori. La presenza degli operai locali di Eni arriva all’indomani della recente tornata d’incontri tra i tavoli del ministero dello sviluppo economico.

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