Indotto, dopo il sit in azienda assumerà uno dei lavoratori in protesta
Per uno di loro a breve si riapriranno le porte occupazionali

Gela. Negli scorsi giorni, con sit in autorganizzati davanti ai tornelli della bioraffineria, alcuni operai rimasti fuori dall'indotto Eni hanno voluto manifestare il loro disagio, reso ancora più pesante dal fatto di far parte dell'indotto "storico". Per uno di loro, Emanuele Sciacca, a breve si riapriranno le porte occupazionali. "Grazie alla volontà del gruppo Meic - dice il segretario Cobas Francesco Cacici - verrà assunto e potrà tornare a lavorare". Ci sono state interlocuzioni tra il sindacalista e l'azienda, impegnata nell'indotto della multinazionale. "Nonostante il calo di lavoro e commesse - aggiunge Cacici - Meic e il dottor Melfa si sono dimostrati molto vicini alla vicenda del lavoratore".