Indagine Timpazzo, Lorefice: "Interrogazione al governo nazionale, si valuti sospensione autorizzazione"
È in corso l'udienza preliminare a carico dei vertici e dei tecnici delle società Impianti Srr e Ato Cl2 in liquidazione

Gela. La scorsa settimana, abbiamo riferito dell'indagine con al centro un presunto smaltimento irregolare di rifiuti nella discarica Timpazzo e annesse inosservanze dell'Autorizzazione integrata ambientale. È in corso l'udienza preliminare a carico dei vertici e dei tecnici delle società Impianti Srr e Ato Cl2 in liquidazione. Contestazioni che la procura muove alle stesse entità societarie. Il senatore Pietro Lorefice, proprio in merito a questa vicenda, ha presentato un'interrogazione al governo nazionale. "La Sicilia non è una pattumiera e il governo ha il dovere non negoziabile di intervenire per tutelare ambiente, salute pubblica e dignità dei territori, cominciando da quelli più vulnerabili. Per questo - dice - ho depositato un'interrogazione che riguarda la discarica di Timpazzo, dove si registrano gravi irregolarità già al vaglio della procura, rifiuti smaltiti in modo illecito, biogas non trattato, percolato fuori controllo e presenza di amianto". Il senatore ritiene che il governo debba vagliare la situazione, anche a livello autorizzativo. "Ho chiesto chiarimenti su eventuali controlli svolti, misure urgenti e se si intenda sospendere l’autorizzazione ambientale del sito", precisa. I riferimenti di Impianti e Ato escludono irregolarità a Timpazzo. L'indagine è stata estesa alla mancata copertura delle vasche sature A-B e C-D, attualmente in carico ad Ato. Il parlamentare ha inoltre avanzato un'interrogazione sul sistema di compostaggio di Joppolo Giancaxio, in provincia di Agrigento.