Gela. Un podista dell’Atletica Gela, questa mattina, è stato vittima di un incidente. Mentre percorreva un tratto del lungomare, ha trovato lungo il suo percorso un tondino di ferro che fuoriusciva. Non essendosene accorto in tempo, è stramazzato a terra, riportando qualche escoriazione. Dall’Atletica Gela fanno sapere che sarebbe opportuna una manutenzione vera per evitare situazioni di questo tipo. “Gli incidenti nel percorrere le vie di qualsiasi città del mondo, si sa possono capitare, quello che però non dovrebbe mai capitare è che siano provocati da una vera e propria incuria della viabilità urbana, sia pedonale sia automobilistica”, fanno sapere con una nota. Hanno segnalato l’accaduto agli agenti della polizia municipale che hanno effettuato un sopralluogo. I runner si rivolgono ai candidati a sindaco.
“Non bastano i randagi, i mezzi automobilistici che non hanno nessun rispetto dei pedoni e dei ciclisti, in questa nostra povera città, bisogna guardarsi anche dalle trappole che in vari punti sono presenti. Non bastano i randagi, i mezzi automobilistici che non hanno nessun rispetto dei pedoni e dei ciclisti in questa nostra povera città bisogna guardarsi anche dalle “trappole” che in vari punti della città sono presenti. Per la cronaca il tutto è stato segnalato ai vigili urbani che hanno effettuato il sopralluogo e verbalizzato l’accaduto. Un’ultima considerazione, ci auguriamo che i vari candidati a sindaco, che in questi giorni strombazzano letteralmente in giro per la città, prendano in seria considerazione la situazione varia cittadina e non si girino dall’altra parte quando notano qualcosa che non va”, concludono.
Vogliamo anche parlare della mancanza in più tratti, sempre del lungomare, dei muretti, tale mancanza rappresenta un pericolo concreto per i runner, per i passeggiatori, bambini etc. Non ho sentito parlare, da parte di nessuno dei candidati, del rifacimento del lungomare. Si parla solo di cose astratte (fiumi/laghi/monti)