Gela. Un dramma mentre ritornava da un turno di lavoro. Per la famiglia del trentottenne Luigi Russello non c’è pace dopo il terribile incidente della notte che ha stroncato la vita dell’operatore ecologico trentottenne, che lascia moglie e un figlio. L’operaio era molto attivo anche sul fronte sindacale e dall’Ugl arriva la vicinanza massima ai suoi cari. “Luigi Russello – dice il segretario confederale Andrea Alario – era un lavoratore sempre impegnato anche attaverso l’Ugl igiene ambientale. È una perdita terribile per tutti gli operai del servizio. Siamo vicini alla famiglia”.
“Dopo un turno di lavoro si dovrebbe solo ritornare dai propri affetti – aggiunge Alario – spero si faccia chiarezza su quanto accaduto. Non si può morire a trentotto anni. Deve essere un momento di riflessione, seppur terribile, anche sul piano della sicurezza stradale. Vanno migliorate tutte le misure di prevenzione”.