Inchiesta "White Coffee", l'affare della droga scoperto dagli investigatori: Licata va ai domiciliari
Anche quelli che furono ritenuti i punti di riferimento dell'affare hanno definito le rispettive posizioni con un patteggiamento

Gela. Ha patteggiato, insieme ad altri imputati, per i fatti dell'inchiesta antidroga "White Coffee", coordinata dai pm della Dda di Caltanissetta e condotta dai carabinieri. Girolamo Licata lascia il carcere e va ai domiciliari. La richiesta avanzata dalla difesa, sostenuta dal legale Salvo Macrì, è stata accolta dal giudice. Gli investigatori risalirono a un giro, piuttosto ben strutturato, per il traffico di droga. Anche quelli che furono ritenuti i punti di riferimento dell'affare hanno definito le rispettive posizioni con un patteggiamento. Per gli inquirenti, i contatti erano soprattutto con calabresi e catanesi. C'era chi avrebbe usato attività commerciali per coprire il focus principale, quello degli stupefacenti.