Gela. Un mese fa, la Cassazione ha deciso l’annullamento con rinvio per la sua posizione e per quella di altri due imputati, coinvolti nell’inchiesta “Smart”, incentrata su un presunto giro di droga nelle piazze locali della movida. In attesa di un nuovo giudizio della Corte d’appello di Caltanissetta, Rocco Grillo torna in libertà. Nei suoi confronti si concentrano le contestazioni maggiori, che lo portarono alla detenzione in carcere e poi ai domiciliari. Ci fu anche un aggravamento della misura, per altre accuse. La richiesta avanzata dalla difesa, sostenuta dall’avvocato Davide Limoncello, è stata accolta. Grillo non sarà sottoposto ad altre misure.
La Corte d’appello di Caltanissetta, per l’inchiesta “Smart”, aveva disposto la condanna ad otto anni di detenzione. I giudici romani di Cassazione hanno deciso l’annullamento sul punto della presunta esistenza di un’associazione, dedita proprio allo spaccio di droga.