Inchiesta royalties, chieste condanne per Greco e i revisori: "Assoluzione per Arena"

Per Messinese, per gli ex assessori al bilancio Fabrizio Morello e Danilo Giordano, e per l'ex dirigente del settore finanziario Alberto Depetro, che per anni ha condotto il settore in municipio, la conclusione del pm è stata il rinvio a giudizio

03 giugno 2025 18:41
Inchiesta royalties, chieste condanne per Greco e i revisori: "Assoluzione per Arena" -
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Gela. Secondo la procura, come ha riferito nelle sue conclusioni il pm Luigi Lo Valvo, ci fu, in municipio, una presunta strategia, istituzionale e burocratica, per aggirare la normativa sull'uso dei fondi delle royalties. Il pm, davanti al gup Roberto Riggio, ha chiesto condanne, fino a due anni e sei mesi, per l'ex sindaco Lucio Greco e ancora per l'ex assessore Grazia Robilatte e per i professionisti degli organi di controllo del municipio, che avrebbero avallato il metodo considerato fraudolento, i revisori Maria Assunta Cattuto, Graziano Ponzio, Salvatore Corso, Carmela Ficara, Giuseppe Nicoletti e Pietro Gioviale. Gli imputati hanno optato per il giudizio abbreviato. Alcuni, anche questa mattina, sono stati sentiti e ancora una volta hanno escluso irregolarità o decisioni contrarie alla normativa in materia. Stando alla procura, gli stanziamenti delle royalties sarebbero stati usati per “la spesa corrente” e “a copertura di rilevanti debiti fuori bilancio”. Sotto esame sono finiti i rendiconti approvati per gli esercizi finanziari dal 2015 e fino al 2019, analizzati dai militari della guardia di finanza. Sarebbe risultato un presunto “falso rispetto del patto di stabilità interno da parte del Comune”. Operazioni contabili che per gli investigatori avrebbero mutato “la veridicità e l’attendibilità delle risultanze contabili dell’ente”. Una ricostruzione respinta dagli imputati e dai loro difensori. L'assoluzione invece è stata indicata per la posizione dell'allora commissario straordinario Rosario Arena, che si insediò in municipio dopo la sfiducia all'ex primo cittadino Domenico Messinese. Proprio per lo stesso Messinese, per gli ex assessori al bilancio Fabrizio Morello e Danilo Giordano, e per l'ex dirigente del settore finanziario Alberto Depetro, che per anni ha condotto il settore in municipio, la conclusione del pm è stata il rinvio a giudizio. I quattro imputati non hanno scelto riti alternativi. In aula, per le discussioni delle difese, si tornerà a ottobre. Gli imputati sono rappresentati dai legali Flavio Sinatra, Antonio Gagliano, Salvo Macrì, Davide Ancona, Gualtiero Cataldo, Maria Platania, Venere Salafia, Carmelo Passanisi e Antonio Palmieri. Ancora oggi, sotto dissesto comunale, il capitolo royalties tiene banco in Comune, con la Regione che ha autorizzato, per un tempo limitato, la destinazione dei fondi a copertura del bilancio stabilmente riequilibrato, in deroga alla disciplina prevista.

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