Gela. “L’eco dei tamburi nelle notti insonni: uomini in abiti senza nome”, questo il tema scelto dalla commissione del premio “Simone Tasca 2014” presieduto da Andrea Cassisi e presentato nella sala conferenze dell’ex ufficio della Presidenza della Provincia di Caltanissetta.
Il Premio a vuole ricordare il preside come uomo di cultura che in città ha formato tanti uomini e donne oggi professionisti. Istituito dalla famiglia con la collaborazione del Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo” è rivolto agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori che frequentano rispettivamente il secondo e terzo ed il primo e secondo anno del corso di studi. “Oggi gli studenti scrivono poco – dice Cassisi. E se scrivono lo fanno in un linguaggio moderno distante dai canoni della lingua italiana. C’è allora bisogno di incentivare la scrittura, da qui nasce il premio letterario che ci auguriamo possa suscitare l’interesse di tante scuole dalle quali ci aspettiamo una massiccia partecipazione”.
Quattro i premi messi in palio (tablet e smartphone) due per ciascun ordine di scuola. “Siamo felici di questo progetto – dicono Alberto e Cristina Oliveri, nipoti del Preside Tasca scomparso nell’ottobre del 2011-. È stato un nonno che ci ha fatto amare la cultura e lo studio invitandoci sempre ad informarci e documentarci trasmettendoci la bellezza per il sapere”. I partecipanti dovranno spedire entro il prossimo 28 febbraio un elaborato di 5000 battute sul tema proposto. La giuria darà il responso del concorso nell’aprile del 2015 nel corso di una cerimonia durante la quale sarà assegnato il “Premio Tasca” per la Letteratura.
